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Dopo diciotto mesi di didattica a singhiozzo dove la presenza in aula è stata sovente sostituita da quella a distanza, era necessario favorire il ritorno alla socializzazione tra gli studenti, prima delle vacanze estive.  E’ per questo motivo che  i docenti dell’IIS “Marconi-Galletti-Einaudi” hanno aderito al “Piano Estate 2021”, promosso dal Ministero dell’Istruzione.

“Acqua e Territorio”, “Giocare con Coding, Robot & Makers” ed “Educazione Motoria e Socializzazione” sono i titoli dei primi progetti che si sono realizzati nelle ultime settimane di giugno e nelle prime luglio.

Le iniziative hanno coinvolto un centinaio di allievi dei vari corsi dell’istituto, accompagnati dai docenti ed esperti esterni.

Tutte le attività si sono svolte, ovviamente, sul territorio ossolano.

Le uscite didattiche si sono, infatti, tenute nei siti di Rovallo e Foppiano in comune di Crodo, lungo la Via dei Torchi e dei Mulini e presso il centro sportivo Curotti di Domodossola.

Altre attività, invece, hanno avuto luogo all’interno dell’istituto.

Lo scopo dei percorsi educativi è stato indirizzato alla scoperta delle bellezze storiche, naturali e artistiche della nostra terra, con particolare attenzione all’architettura rurale e allo sfruttamento delle acque sorgive. Spazio è stato dato anche alle problematiche derivanti dall’eccessiva sedentarietà e ad errori di postura nonché alla creatività digitale degli allievi.

Ad affiancare i docenti c’erano studiosi locali ed esperti conoscitori dell’Ossola e delle sue Valli.

L’obiettivo primario del “Piano Estate” era rendere gli studenti protagonisti di un apprendimento attivo dove l’osservazione, il dibattito, l’esplorazione del territorio e l’analisi dei campioni sono diventati momenti formativi prima d’essere metodi di studio e di ricerca.

Identico profilo didattico hanno avuto sia l’educazione motoria, tanto mancata nei lunghi mesi di lockdown, sia l’utilizzo delle tecnologie digitali elettroniche ed informatiche utilizzate per la costruzione e la programmazione dei robot.

L’apprendimento delle tecniche di produzione del vino con gli annessi processi chimici di trasformazione dell’uva in mosto così come quello della campionatura delle acque sorgive analizzate nei laboratori dell’Istituto, ha fatto comprendere agli allievi l’importanza delle risorse della terra per l’economia dell’Ossola e per il futuro della zona.

Anche il processo chimico di lievitazione della pasta affinché possa diventare un fragrante pezzo di pane casereccio, è stato analizzato e compreso visitando il vecchio forno frazionale di Anzuno.

La chiesa romanica di San Quirico ha invece consentito di comprendere i segreti della complessa tecnica dell’affresco e di conoscere le origini del pensiero religioso degli ossolani.

Una fede granitica evidenziata ancor oggi dagli innumerevoli reperti architettonici, scultorei e pittorici di cui si è preso coscienza.

Non solo l’apprendimento ha però caratterizzato il Piano Estate 2021.

Il momento ludico della caccia al tesoro in lingua inglese con gli indizi dislocati all’interno del Borgo della Cultura del capoluogo ossolano ha, infatti, favorito la socializzazione.

L’esperienza didattica estiva è stata un successo educativo e formativo, che ha consentito agli allievi di sviluppare capacità cognitive e di apprendimento con metodologie non tradizionali che consentiranno loro di migliorare il metodo di studio e di ricerca.

Dato l’interesse dimostrato dagli studenti, con la ripresa delle attività didattiche nel mese di settembre questi progetti verranno riproposti ed ampliati.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che, ciascuno per le proprie competenze, si sono prodigati per la riuscita delle varie attività.

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