Alle Famiglie, agli studenti, al personale docente e non docente.

Alle Famiglie, agli studenti,

al personale docente e non docente.

 

 

L’aggravarsi della situazione che stiamo vivendo mi porta a condividere con voi alcune riflessioni.

In questo momento di grande emergenza sono state imposte misure drastiche, con pesanti limitazioni.

Tutti siamo chiamati a dare il proprio contributo, consapevoli che la rinuncia a qualche “diritto” è poca cosa di fronte alla tutela della comunità.

Anche la Scuola è stata interessata, sin dal primo giorno, prima con la chiusura totale, poi con la sospensione delle attività didattiche in presenza.

Fino a quando tutto ciò?

L’ultimo Decreto governativo parla del 3 Aprile, ma ne siamo certi? Sicuramente tutto dipenderà dall’evolversi della situazione sanitaria.

Proprio per questa incertezza vi dico che, pur essendo la “scuola” chiusa alle attività didattiche in presenza, nello stesso tempo essa “vive”, è “aperta”.

Tutta la comunità continua a lavorare per non interrompere alcun servizio.

Il Dirigente Scolastico, la DSGA, il personale ATA lavorano fisicamente a Scuola mentre  Docenti e studenti devono (e sottolineo devono) farlo in modalità inconsueta.

Non potendo utilizzare i consueti ambienti in cui erano soliti rapportarsi, essi devono confrontarsi “a distanza”, in quel mondo “social” o “smart” tanto apprezzato ed utilizzato dai nostri ragazzi, ma  forse visto come “demonio” dagli altri.

Da giorni i docenti stanno caricando materiale nelle sezioni “didattica” e “aule virtuali” della piattaforma utilizzata dall’Istituto con l’obiettivo di tener vivo il dialogo iniziato a settembre con gli studenti.

Vi è il continuo impegno a sperimentare nuove metodologie didattiche e ricercare spunti che possano contribuire ad ampliare gli orizzonti dei ragazzi inducendoli, magari, anche a riflettere su quanto sta avvenendo.

Per la riuscita di questo progetto, però, occorre un costante confronto tra le due realtà, docenti e alunni.

Un dialogo non può e non deve rimanere un monologo; se uno parla, dall’altra parte deve esserci qualcuno che ascolta, se uno formula una domanda l’altro deve dare una risposta.

Se non ci si sforza di guardare oltre, l’orizzonte rimane sempre uguale.

Cari studenti, un pressante invito: se non lo avete ancora fatto, consultate il registro elettronico, guardate il materiale che i vostri docenti hanno caricato in didattica, entrate nelle aule virtuali che sono state allestite per voi.

Se avete difficoltà a reperire del materiale non abbiate timore a contattare i vostri docenti o segnalatelo all’Istituto.

Ogni “aula virtuale” ha un forum dedicato proprio per permettere il dialogo tra voi e i vostri docenti.

Non siete in vacanza; questo lavoro farà parte del vostro curriculum e parteciperà alla vostra valutazione globale.

Alle Famiglie chiedo, ancora una volta, una fattiva e costruttiva collaborazione.

Vi immagino travolti dagli impegni e dalle preoccupazioni, ma abbiamo bisogno del vostro appoggio nel far comprendere ai vostri figli che la scuola non si è mai fermata e che questo tempo può essere un’occasione di crescita.

Ai docenti, che tanto stanno facendo, un grazie sincero per la perseveranza e la voglia di trovare nuove vie per “arrivare” ai nostri studenti.

Al personale non docente, che tanto si sta impegnando per “far non far scendere di giri” il motore del nostro Istituto, un doveroso ringraziamento.

Ricordando l’affermazione di Galileo Galilei “Dietro ogni problema, c’è un’opportunità”, augurio a tutti, studenti, personale docente e non docente, che questi giorni di clausura forzata possano servire a riscoprire quell’antico valore che poco alla volta stava perdendo in parte del suo ancestrale significato: la famiglia.

 

Il vostro Dirigente

Carmelo Arcoraci

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